Arturia, è da sempre un punto di riferimento per tutti i musicisti, dj producer e beatmaker. Famosa per i suoi VST capaci di emulare i leggendari Synth del passato, ma anche per i suoi prodotti hardware, sempre innovativi e performanti.

    Nel 2019, Arturia, ha creato il suo primo synth virtuale, Pigments, che ora è arrivato alla sua terza versione. Un fedele alleato, per creare le Tue nuove produzioni.

    Pigments unisce la sintesi wavetable alla tecnologia virtual analog, resa celebre proprio da Arturia, il tutto arricchito da una elevata qualità sonora, frutto di anni di ricerca e delle più attuali tecniche di programmazione. Questo, si nota subito anche dall’interfaccia, semplice e molto intuitiva, anche se le operazioni che ci permette di fare sono molto complesse.  

    Le novità che troviamo in Pigments 3, sono diverse, per esempio il nuovo motore armonico con sintesi additiva dettagliata fino a 512 parziali, i doppi filtri che possono essere sfumati da A a B e una personalizzazione tra armoniche pari e dispari.

    Per dare una maggiore profondità e colore al suono, è stato aggiunto un sub-oscillatore e due sample layer di noise.

    Sono state aggiunte 64 wavetable, che ora arrivano a un totale di 164, senza dimenticare l’aggiunta del tanto amato filtro Low-pass del Jup-8 V4.

    L’aggiunta del Pitch Delay, che grazie all’algoritmo del Pigments 3, ci permette di creare bellissimi effetti pitch-shifting. L’aggiunta del leggendario Chorus JUN-6 e del BL-20 Flanger.

    E per concludere in bellezza, una serie di Preset sviluppati con cura, dai migliori sound designer.

    Insomma, è arrivato il momento di creare nuove alchimie sonore, utilizzando e sfruttando al massimo le potenzialità del Pigments 3.

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