In questi giorni abbiamo avuto l’occasione di scambiare quattro chiacchere con Raf Marchesini, il risultato finale è un’intervista molto interessante da leggere dall’inizio alla fine 😉
Come nascono le tue produzioni?
Le mie produzioni possono nascere in molti modi diversi.
A volte il primo mattone è un’idea per un vocal, mentre altre volte è un arrangiamento che ricorda magari un vecchio brano; altre ancora è un “drop” ritmico che “gira bene”.
In studio cerco sempre di ritrovare le sensazioni che ho provato durante le mie serate, quindi questo influisce molto nelle scelte dei suoni e dell’idea da realizzare.
Credo molto nelle collaborazioni, i successi sono quasi sempre frutto di un lavoro di team. Con alcuni colleghi in particolare ho realizzato produzioni che mi hanno dato grandi soddisfazioni negli anni scorsi. Penso soprattutto alle collaborazioni con Fedo Mora, Simone Farina, Max Bragantini
In questi mesi c’è molto fermento, si parla di un cambio di rotta per quanto riguarda il sound, quale sarà secondo te quello che caratterizzerà questa estate?
Io credo che ogni DJ istintivamente senta quando un certo filone lo ha stancato…Per quanto mi riguarda non sono più attirato dalle tracce con grandi synth o con suoni troppo estremi. Sta ritornando un filone house, forse un po’ nostalgico, che secondo me influenzerà molto anche la cosiddetta “EDM”.
Ci sono moltissime produzioni sul mercato, cosa deve avere una song per colpire la tua attenzione?
La prima cosa che mi colpisce in una traccia è sicuramente il groove principale, quello che viene definito anche “drop”.
Se cassa, basso e ritmiche mi rapiscono al primo ascolto sicuramente è fatta. Ma ascolto con pari attenzione una melodia vocale o strumentale, che riesca a darmi emozione.
Cerco immediatezza e originalità. Quest’ultima soprattutto, visto che oggi è molto difficile trovarla.
Le 3 produzioni che non possono mancare in un tuo dj-set?
Le 3 produzioni che in questo periodo non mancano mai nel mio set sono:
Don Diablo “Knight Time”
Vicetone “Ensamble”
Raf Marchesini & Max B vs HIIO “Get Farao” (Luke DB MashUp)
Com’è nato il tuo ultimo disco? Svelaci tutti i retroscena di questa produzione.
Attualmente ho due produzioni in vendita su iTunes e sui maggiori portali di vendita. La prima è “Back To Disco” nata in collaborazione con Karim Razak e pubblicata da Saifam. Siamo partiti dall’idea di portare elementi funky-disco in un contesto electro-house attuale e per farlo abbiamo utilizzato strumenti come il sax e aggiunto un loop vocale ottenuto con una voce sintetizzata. Il progetto è ben supportato soprattutto a livello radiofonico, ed è entrato in diverse compilation estive.
La seconda produzione, in circolazione da poche settimane, è Marchesini & Farina and Breakers DJs “Okay” sempre pubblicata da Saifam. Si tratta di una collaborazione tra me, Simone Farina
(con il quale ho realizzato produzioni di successo negli scorsi anni a partire dalla main version della hit “Ibiza” dei Desaparecidos) e i Breakers DJs, duo di producer emergenti tra i più interessanti del panorama nazionale. In questo caso abbiamo cercato un “drop” immediato e un giro di synth che richiama i Marchesini & Farina “old style”. Abbiamo quindi lavorato ognuno su parti differenti del brano, per poi unire le nostre idee nel mio NuWay studio. Abbiamo ricevuto buoni feedback dai colleghi che lo hanno testato in pista e siamo contenti quindi dei primi, buoni riscontri.
Dove possiamo sentire il tuo sound?
Durante l’estate sarò in giro per l’Italia (soprattutto al Sud), grazie all’instancabile lavoro di Elisa Lacchini, Alberto Gobbi e dell’agenzia N2 Ultra Event.
Ma non solo Italia. Ad esempio il 1 e 2 agosto tornerò in Russia, sull’isola di Sakhalinsk, al Loona club che si trova a 9 ore di fuso orario da qui. Una bella avventura.
E per chi vuole ascoltare i miei dj set e le mie produzioni comodamente a casa ci sono i miei siti e social: www.rafmarchesini.com, www.soundcloud.com/rafmarchesini …
Raf Marchesini sarà protagonista con il suon sound inconfondibile del “Nueko Music Magazine Official Podcast #005”
