L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo della produzione musicale e del mixaggio, offrendo possibilità creative prima inimmaginabili.

    L’ultima novità in tal senso arriva da sonible, azienda all’avanguardia nello sviluppo di plugin basati su reti neurali. Si chiama smart:deess ed è un de-esser intelligente capace non solo di individuare ed attenuare le sibilanti, ma anche di modellarle con risultati incredibilmente naturali.

    Questo nuovo plugin utilizza l’AI per rilevare in tempo reale i fonemi delle sibilanti e delle occlusive, determinandone con precisione l’inizio e la fine senza dover impostare soglie di intervento. Viene quindi applicato uno shaping spettrale personalizzato che consente di plasmare ciascun suono invece di limitarsi ad abbassarne il volume. È una svolta epocale che regala un controllo senza precedenti, preservando il carattere del cantato ed eliminando l’effetto “scatola” e le distorsioni.

    Ogni produttore musicale desidera migliorare la chiarezza delle tracce vocali senza snaturarne la qualità. Con smart:deess questo è finalmente possibile, grazie ad un processing su misura per ciascun fonema critico. Le sibilanti possono essere ammorbidite o rese più incisive a piacere, mentre i suoni troppo ovattati vengono rivitalizzati. Il risultato è naturalezza allo stato puro, con voci più comprensibili ed equilibrate.

    Provare per credere. smart:deess è disponibile ad un prezzo di lancio di 89€ fino al 1 Dicembre.

    I dj producer lungimiranti non si lasceranno scappare l’occasione di portare il proprio mixaggio ad un livello superiore grazie all’intelligenza artificiale. Migliorare il sound delle voci non è mai stato così semplice ed efficace.

    L’IA applicata all’audio segna una svolta epocale nella produzione musicale. smart:deess di sonible ne è la prova tangibile, con risultati di de-essing più naturali che preservano il carattere delle performance vocali.

    I dj producer che desiderano alzare l’asticella della qualità senza sforzi dovrebbero assolutamente provarlo. Il futuro della produzione passa dall’intelligenza artificiale.

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