La ricerca della qualità audio perfetta è da sempre una costante nella produzione musicale, con la corsa verso campionamenti e bitrate sempre più alti. Eppure, negli ultimi anni, si è assistito ad un fenomeno in controtendenza: il recupero del suono Lo-Fi, tipico della musica elettronica Anni ’80. LowSane, il nuovo plug-in di Rob Papen, cavalca proprio questa onda vintage e porta il Lo-Fi nel presente, trasformandolo in una nuova forma d’arte per la musica moderna.

    Il suono Lo-Fi affonda le radici negli Anni ’80, quando l’elettronica iniziava a diffondersi nella musica ma era ancora limitata sul piano tecnico. I campionamenti erano a 8-bit, con forti limitazioni in termini di qualità e definizione. Oggi però, grazie proprio ai progressi tecnologici, il Lo-Fi è tornato prepotentemente di moda e viene utilizzato in chiave creativa: i limiti tecnici di un tempo sono ora una scelta stilistica.

    Ed è qui che si inserisce LowSane di Rob Papen: il nuovo plug-in non si limita a rievocare il suono Anni ’80, ma lo evolve in nuove possibilità creative per la musica moderna. Grazie alla sezione Lo-Fi, è possibile alterare parametri come sample rate, bit depth e stereo imaging per ottenere texture vintage. Ma ci sono anche distorsioni, filtri, noise gate, modulazioni: insomma, un set completo di strumenti per plasmare il suono Lo-Fi a piacimento.

    Il fulcro di LowSane è la sfera Disrupt, che altera fino a 8 parametri contemporaneamente in modo creativo. Le opzioni sono pressoché infinite: si può ad esempio far tornare la sfera al centro seguendo il tempo, oppure automatizzarne il movimento per generare continui cambi di suono. Il risultato è che il Lo-Fi non è più un effetto statico, ma qualcosa di vivo e imprevedibile.

    In sintesi, LowSane evolva il Lo-Fi da semplice rievocazione vintage a vero e proprio strumento artistico. Con le sue molteplici opzioni di alterazione del suono, permette di generare texture uniche e irripetibili, che vanno ben oltre il tipico suono a 8 bit. Il Lo-Fi entra così a pieno titolo tra le tecniche di sound design della musica moderna.

    Merito di Rob Papen, che nel mondo dei plug-in riesce a trasformare le limitazioni del passato in opportunità creative per il presente.

    LowSane è l’ennesima dimostrazione di come la tecnologia più evoluta possa essere usata per reinterpretare il vintage in chiave moderna. Un connubio tra passato e presente che apre nuovi orizzonti sonori per i produttori di oggi.

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