Motor Synth rappresenta davvero un nuovo metodo di sintesi del segnale audio analogico poiché gli elettromotori controllati digitalmente non sono mai stati utilizzati come principale fonte sonora per uno strumento musicale commerciale – anzi, nulla di simile è mai stato costruito prima! Ma le azioni parlano sempre più delle parole. Quindi, come funziona esattamente il rivoluzionario Motor Synth?

    Motor Synth produce suoni accelerando e decelerando otto elettromotori a giri che corrispondono a specifiche note musicali. Inutile dire che la configurazione a otto elettromotori dello strumento in questione significa che si tratta di un synth polifonico a quattro note con due voci per tasto riprodotto.

    Scavando più a fondo, Motor Synth ha un duplice approccio per produrre il suono principale, a partire da pickup magnetici posizionati su ciascuno dei suoi otto elettromotori; le bobine di rotazione di questi elettromotori producono un suono analogico. Successivamente, i dischi ottici riflettenti appositamente progettati sono stati fissati agli alberi di ciascun motore elettrico. Ogni disco contiene una rappresentazione grafica di alcune forme d’onda audio standard. Mentre gli elettromotori ruotano, i dischi vengono posti in movimento circolare e ogni forma d’onda viene letta da un set dedicato di sensori UV (ultravioletti), quindi convertita in un segnale audio. Quindi le forme d’onda sui dischi ottici riflettenti diventano precise note musicali, corrispondenti alla velocità degli elettromotori.

    Motor Synth presenta ancora circuiti di elaborazione audio analogici familiari – filtri, envelopes,arpeggiatore, sequencer e molteplici modalità polifoniche, oltre a un innovativo sistema di loop che consente agli utenti avventurosi di sovrapporre ritmo e melodie, proprio come quando si utilizza una stazione di loop.

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